Chi siamo

Siamo un gruppo di amici che nella vita hanno fatto cose diversissime tra loro, spaziando da passioni giovanili che ci hanno visti velisti, corridori automobilistici, artisti ed esploratori. Alcuni di noi sono riusciti a tramutare le proprie passioni in lavoro altri invece hanno continuato a coltivarle parallelamente alle loro attività.

Una cosa però ci accomuna tutti, la passione per il mare, ma non un mare qualsiasi... “il nostro” mare e la costa da questo bagnata. Paesi, paesaggi, boschi e scogliere che ci hanno visti fare le prime esperienze balneari o compiere le prime avventure sportive o semplicemente le nostre avventure...

Amicizie antiche e meno, con un amore per la Liguria e le sue magiche Cinque Terre .

Un sogno, un'idea

Un anno ritrovandoci a Levanto , dopo aver trascorso capodanno assieme, in una di quelle giornate che solo la Liguria sa regalare , abbiamo iniziato a parlare delle nostre idee , dei nostri ricordi da ragazzi e di tutto ciò che ci coinvolge e ci avvolge quando siamo nelle terre delle nostre vacanze e delle nostre fughe dal mondo.

Ci è venuto, così, in mente di realizzare qualcosa che riuscisse a farci vivere questi meravigliosi posti anche quando siamo lontani.

Colori, sensazioni, gusti e profumi ... ed il profumo ha acceso subito la nostra immaginazione e ha fatto frullare tante idee nelle nostre teste.

Ci siamo allora messi a sognare cosa avremmo voluto sentire e trasmettere agli altri. Quali odori, quali ricordi e così via.

Diventato realtà

Siamo partiti studiando e ricercando le piante e le relative essenze, tipiche della macchia mediterranea caratteristica di queste zone, cercando di individuare il profumo tipico delle nostre passeggiate.

Abbiamo pensato ai limoni di Monterosso , ai boschi del Mesco, al profumo del mare portato dalla brezza che accompagna i pescatori al rientro da una notte passata alla luce delle lampare , al loro allegro vociare per le strade di Vernazza o Manarola, a sottolineare una proficua nottata.

Essenze naturali e tipiche di questi luoghi, che abbiamo voluto avvolgere con una carta povera come la carta paglia che avvolge il pesce appena pescato e subito venduto, o la focaccia che, da ragazzi, si aspettava e si consumava assieme all’alba.

Il nome, volutamente dialettale, vuole richiamare le vere radici del prodotto e con il suo dittongo latino ricordare le antiche e fiere origini di questi borghi.

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